Gesù e Guglielma. Due presepi.
Caro Sebastiano, ti scrivo per aderire all'iniziativa dei presepi e vorrei partecipare con ben due installazioni. E ti spiego il perché. Uno sarà quello tradizionale (e esporrerei quello che ho da oltre 60 anni, in perfetto stato). Il secondo sarà come lo avrebbero realizzato le/i devote di Guglielma, chiamata anche "la Boema" o "di Milano". Tu sai che il primo presepe fu realizzato da Francesco d'Assisi (1181-1226) nel 1223 a Greccio. Guglielma visse nel XIII secolo e morirà nel 1280/1 e sarà sepolta nell'Abbazia cirtercense di Chiaravalle alle porte di Milano ove operò e fu amata e onorata. Lei e come prima di lei Francesco e altri movimenti chiamati in senso dispregiativo pauperistici denunciavano la torsione imperiale e sempre più autoritaria e autocratica della Chiesa cattolica con anche i suoi malcostumi morali e sessuali e che saranno alla base della riforma luterana. Chiesa che ormai aveva stravolto il primo e unico comandamento di Gesù: Ama il prossimo tuo come te stesso. Francesco d'Assisi fu messo nell'alternativa: piegarsi alla regola pretesa dal Papa oppure sciogliersi o sarebbe scattata la repressione. A Chiara d'Assisi e le future clarisse fu imposta la clausura. Guglielma non si piega e attiva una Chiesa riformata in cui afferma che si è esaurita la prima fase ove lo Spirito Santo si era incarnato in un corpo maschile, quello di Gesù ormai irriconoscibile e strumentalizzato, e che è giunto il nuovo avvento dello Spirito Santo che si è incarnato in un corpo di donna, il suo, di Guglielma e inizia a predicare e dire messa e ricostruire comunità autentiche. Apriti cielo per l'autorità cattolica. Chi era Guglielma? Guglielmo era un'Oblata con una rettitudine morale e un grande amore per la sua comunità e il suo territorio oltre che guaritrice, benefattrice e si diceva facesse miracoli. Dopo la sua morte (1280) nasce il culto verso di lei e cresce sempre più il gruppo dei Guglielmiti. La sua successora sarà Maifreda imparentata con i Visconti, potente famiglia di Milano. Con il diffondersi di questo culto scatta la repressione che porterà ai roghi i suoi adepti e anche Maifreda, il Saramita (dai cui verbali si verrà a conoscere tutta la vicenda) e i resti dissepolti di Guglielma saranno bruciati. In conclusione: farei un secondo presepe con statuetta di Guglielma attorniata da Maifreda e la sua comunità. Ps. Suggerisco la lettura del libro uscito circa 30 anni fa: Guglielma e Maifreda. Di Luisa Muraro. Altre info su Google. Ps. Negli anni '90 dedicammo il Circolo di Vivere con cura a Milano proprio a Guglielma e Maufreda. Un cordiale saluto Antonio. Buongiorno.
Vi presento questo incontro su Ildegarda di Bingen e Maria di Francia. Dopo Casteldisangro questa volta si terrà a Capracotta. Negli ultimi 30 anni sono uscite molte ricerche con relativi libri su donne medievali riscoperte -perché oscurate - e/o rivalutate -perché diffamate o banalizzate. Ildegarda e Maria sono tra queste. Oltre ottocento anni di silenzio. Eppure sono state maestre di vita e sapienza. Donne straordinarie per talenti, capacità, lucidità e coraggio. E sono attualissime. Un cordiale saluto Leggi di piu Riviste N.80 - 20 anni di vivere con cura-
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